Magicamente io-Stefania's Portfolio ~ sense8 version

Posts written by Stefania_SSCN

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    Buonasera, oggi vorrei parlarvi dell'ultimo prodotto make up che ho provato. Si tratta del correttore di Anastasia Beverly Hills, il Magic Touch Concealer. Questo prodotto, presente in 25 colorazioni nel formato da 12 ml al prezzo di 33 euro su sephora.com, si presenta in un elegante packaging, che vi mostro sotto:

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    Per questo post ho provato le colorazioni 05 e 07 che sono medio-chiare e si adattano entrambe perfettamente alla mia pelle:

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    L'applicatore a bacchetta con punta morbida è perfetto per applicare direttamente il prodotto sulla zona del viso che ci interessa e poi si può sfumare utilizzando un pennello o anche le dita. Io per un effetto naturale lo picchietto con le dita e si sfuma benissimo.
    Per un effetto più coprente si possono stendere più strati sovrastanti, ma vi assicuro che uno strato è già molto coprente, se si usa anche una buona base sotto.

    Qui la gamma di colori:

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    Vi mostro due foto che evidenziano il prima e il dopo in due zone per me problematiche, ovvero la zona delle occhiaie, e la zona del mento sulla quale si concentrano maggiormente segni rossi e brufoli. In entrambi i casi vedete l'ottimo risultato.

    Qui ho usato la colorazione 05:

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    Qui ho usato la colorazione 07:

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    Posso dirmi pienamente soddisfatta di questo prodotto per quanto riguarda entrambe le colorazioni. Si applica e si stende facilmente, fissando con una cipria rimane duraturo per tutta la giornata (e vi assicuro che la tenuta è ottima anche utilizzando le mascherine), non secca la pelle, ma anzi la idrata e la rende morbida. Non va nelle pieghe e non fa righe sotto gli occhi.
    Tutte le promesse descritte nelle presentazioni di questo correttore sono state pienamente soddisfatte e io mi sento di poter dire che sia il miglior correttore che abbia mai usato finora.
    L'unico punto a sfavore riguarda solo il prezzo, 33 euro che è abbastanza impegnativo per un correttore, ma tutto sommato sono soldi spesi bene.

    Il mio voto senza dubbio è 9/10 :wub:

    Alla prossima recensione!
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    Buonasera, stasera vorrei parlarvi di due prodotti a marchio Eucerin che ho avuto il piacere di testare nelle ultime settimane. Si tratta del Trattamento Riparatore in versione crema e spray di cui vedete una foto qui sotto.

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    Questi prodotti sono ottimi per chi ha la pelle secca e molto secca e danneggiata perché ammorbidisce, lenisce e favorisce la guarigione della pelle. In questo periodo estivo è particolarmente indicata contro le irritazioni da sfregamento, anche dovute ad abbigliamento sportivo. Infatti, come vi testimonio più in basso nel post, ho potuto verificarne l'efficacia utilizzando abiti sportivi stretti mentre praticavo allenamento da casa.
    Nello specifico la versione spray è ottima da utilizzare su zone ampie e l'erogatore permette di utilizzarlo anche capovolto in modo da raggiungere ogni zona del corpo. Si applica tenendo l'erogatore a circa 15 cm dalla pelle e poi si massaggia con le mani per far penetrare il prodotto ovunque. La formula non comedogenica è adatta anche alla pelle sensibile e all'uso di tutta la famiglia. E' inodore e non unge. La pelle risulta subito morbida e idratata anche dopo 24h.
    Mi sono trovata veramente bene con questa versione spray, soprattutto perché è molto pratica e rapida da utilizzare.

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    La versione in crema invece la trovo più adatta per il trattamento di zone più piccole come mani, talloni e gomiti. La pelle è immediatamente idratata in profondità.

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    Questi prodotti sono indicati anche per chi vuole proteggere i propri tatuaggi. Io non avendone, non posso dirvi nulla in proposito.

    In conclusione, direi che il voto per entrambi questi magnifici prodotti è ... 9/10!

    Alla prossima!
  3. .
    Buonasera! Volevo condividere oggi con voi questa ricettina facile facile ma buonissima e sofficissima adatta per la colazione, ma anche per la merenda! E' veramente veloce e anche leggera: non ci sono uova, nè burro ed è adatta anche ai vegetariani!

    Ingredienti:
    - 250 g di farina
    - 150 g di zucchero di canna
    - 100 g di olio di semi
    - 50 g di farina di mandorle
    - 200 ml di latte di mandorle
    - 1 cucchiaio di liquore all'amaretto (o in base ai vostri gusti)
    - 1 bustina di lievito per dolci
    - gocce di cioccolato (in base ai vostri gusti)



    Procedimento:
    Unite la farina, lo zucchero di canna e la farina di mandorle insieme in una ciotola e mescolate a mano. Poi aggiungete l'olio di semi e continuate a mescolare. Aggiungete il latte di mandorle poco alla volta fino a che non otterrete un impasto elastico e non troppo liquido. Infine aggiungete il liquore e il lievito e, a piacere, le gocce di cioccolato.
    Versate l'impasto in una teglia oleata o imburrata e infarinata e cuocete in forno ventilato a 180 °C per 40-45 minuti. Servite fredda.

    Questo è il mio risultato. Non ho fatto in tempo a fare la foto intera! :D

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    Alla prossima! :*
  4. .
    Grazie a Trnd ho potuto provare lo shampoo rinforzante alla papaya Garnier Hair Food e il suo balsamo corrispettivo.
    Questi prodotti contengono al 98% ingredienti di origine naturale e sono privi di siliconi.
    Questa tipologia di shampoo è adatta a chi ha i capelli danneggiati e comunque ad ogni tipo di capello perché aiuta a rinforzarlo.
    Questi prodotti mi avranno soddisfatto?

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    La texture di entrambi i prodotti è leggera e non appesantisce i capelli. Ciò è soprattutto apprezzabile nel balsamo che è ottimo anche per chi ha i capelli grassi come me. Lo shampoo e il balsamo sono incolori e questo è in linea con l'assenza di ingredienti coloranti.
    La profumazione fruttata è molto piacevole e ricorda l'estate. Inoltre, ho notato che la profumazione persiste anche dopo alcuni giorni. Adoro il packaging che ricorda molto le confezioni di latte o i succhi di frutta. Veramente top!
    Tutto sommato, per quanto riguarda l'efficacia, non sono prodotti inferiori ad altri sul mercato. Il prezzo si aggira intorno ai 4 euro per 350 ml di prodotto. Nel complesso, sono soddisfatta di questi prodotti!

    Voto: 7/10

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    Alla prossima!
  5. .
    Grazie a DonnaD e Kuvut ho potuto provare lo shampoo Antica Erboristeria rinforzante al fico d'India. Questo prodotto fa parte di una linea di shampoo naturali e senza siliconi nè coloranti artificiali adatti ad ogni tipo di capelli. Quello che ho provato io, al fico d'india appunto, è adatto a chi ha i capelli fini perché aiuta a rinforzarli. Gli altri shampoo inclusi nel progetto e che ho distribuito tra amiche e familiari sono: shampoo morbidezza oliva del Mediterraneo per capelli inariditi, shampoo nutriente rosa selvatica e mirtillo rosso, shampoo illuminante lavanda e erbe della provenza, shampoo addolcente camomilla e shampoo sebo-regolatore ortica.

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    Vi parlo dello shampoo rinforzante al fico d'India, quello che ho provato io. La texture è leggera ed è incolore, la profumazione è piacevole e non forte, non appesantisce i capelli e fa una schiuma morbida. I capelli dopo lo shampoo risultano morbidi e lucenti, li sento più consistenti e rimangono leggermente profumati. Inoltre il packaging è comodo e funzionale, la confezione trasparente permette di vedere bene quando sta finendo il prodotto all'interno. Infine, il prezzo è decisamente economico (circa 1,50 euro per 250 ml) e quindi rispetto ad altri prodotti è migliore per rapporto qualità prezzo. Io mi sono trovata benissimo, ormai lo uso da più di una settimana e non ha nulla da invidiare ai grandi marchi. Assolutamente consigliato!

    Voto: 9

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    Alla prossima!
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    Buonasera! Sono qui con un nuovo post-recensione riguardante ben due prodotti che ho potuto provare grazie al progetto su Trnd. Si tratta di Garnier Pure Active 3 in 1 Argilla e Garnier Pure Active 3 in 1 Carbone. Entrambi sono prodotti 3 in 1, ovvero hanno ben 3 possibili utilizzi in un unico prodotto: detergente, scrub e maschera.
    Sono in vendita su Amazon al prezzo di circa 5,50 euro l'uno.
    Questi prodotti promettono di eliminare i punti neri e le imperfezioni del viso, ma vediamo meglio i dettagli.

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    Garnier Pure Active 3 in 1 Argilla:
    1. Gel detergente: arricchito con zinco, conosciuto per il suo potere sebo-regolatore ed estratti di smithsonite, purifica intensamente ed elimina le impurità.
    2. Scrub. Arricchito con pietra pomice, esfoliante naturale, elimina le cellule morte e purifica i pori.
    3. Maschera: arricchita con argilla bianca, dalle proprietà ammorbidenti e assorbenti, riduce la lucidità della pelle. Un triplo potere minerale per una tripla azione anti-imperfezioni.

    Garnier Pure Active 3 in 1 Carbone:
    Questa formula innovativa è arricchita con carbone di origine naturale, noto per il suo potere assorbente e purificante. Può essere utilizzato come detergente, scrub o maschera per combattere i punti neri, anche i più resistenti, aiutando a prevenire la loro ricomparsa.
    L'estratto di Mirtillo è un anti-infiammatorio naturale che fornisce antiossidanti nutrienti mantenendo le irritazioni della pelle sotto controllo.

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    Ho provato entrambi i prodotti e nei vari modi di usarli. Tra tutti e tre sicuramente quello che preferisco è la maschera, che risulta molto più efficace. La texture granulosa di entrambi i prodotti permette di effettuare facilmente uno scrub veloce. La maschera va lasciata in posa pochissimi minuti ed è subito efficace dalla prima applicazione.
    La pelle risulta liscia e compatta, morbida e visibilmente opacizzata fin da subito.
    La maschera aiuta a seccare i brufoli e a purificare i pori. Questi sono effetti che ho potuto constatare immediatamente.
    Non ho particolari problemi di punti neri perciò non posso dire quanto sia efficace quella al carbone, ma sicuramente aiuta anch'essa a combattere la pelle grassa e impura. Entrambi i prodotti, appunto, sono adatti alle pelli grasse, con eccesso di sebo, perché aiuta ad "asciugarle" e con imperfezioni.
    Importante è applicare dopo una crema idratante, dato che il prodotto secca e tira la pelle.
    Il prodotto è facile da stendere e si secca in pochi minuti perciò va applicato abbastanza in fretta. La profumazione è gradevole, anche se quella della maschera al carbone leggermente meno.
    Tutto sommato sono due prodotti che mi sento di promuovere in pieno perché ormai li sto usando da qualche settimana e l'uso costante permette di migliorare il risultato nel tempo.
    Per questo il mio voto per entrambi i prodotti è: 9/10!

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    Baci e alla prossima!
  7. .
    Eccomi qui per un nuovo post per un prodotto che ho provato per il progetto di Desideri Magazine, #ChiLiProvaLiApprova di cui vi ho parlato nel post precedente. Si tratta del rasoio Gillette Venus Spa Breeze!
    Anche voi potete acquistarlo insieme ad altri prodotti delle linee Lenor Ustoppables, Swiffer, Oral-B, Pantene trattamenti intensivi e Gillette Venus e potete poi partecipare alla promozione sul sito www.pgvincisempre.it/ in cui vincerete sempre un terzo prodotto in promozione!

    Ho provato il rasoio Gillette Venus Spa Breeze che mi è stato mandato nel mio starter kit da ambasciatrice su Desideri Magazine. Questo prodotto è in vendita in una confezione con una testina e un manico al prezzo di circa 13 euro su Amazon.it. Le testine possono essere sostituite comprando solo le ricariche, ma il manico è compatibile anche con altre testine Venus, eccetto Venus Simply.

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    Questo rasoio mi è piaciuto moltissimo in quanto non necessita l'uso di saponi o gel per la depilazione, perché contiene esso stesso un sapone che viene rilasciato semplicemento bagnando la testina. Questo sapone ha un buonissimo profumo di tè bianco e accompagna la rasatura delle tre lame sia prima che dopo il loro passaggio. Ciò rende confortevole e scorrevole la rasatura. Per questo bisogna fare attenzione a non esercitare troppa pressione poiché si rischia di tagliarsi senza nemmeno accorgersene.
    Un altro aspetto positivo è la flessibilità della testina che si adatta al corpo seguendo le curve, ma essendo le testine un po' ingombranti risulta un po' scomodo in zone piccole e molto curve come la zona inguinale.
    In ogni caso trovo siano le lamette migliori che abbia provato finora e sicuramente ricomprerò le ricariche!

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    Voto finale: 9/10.

    Alla prossima! :D
  8. .
    Buongiorno, vi voglio parlare di una nuova iniziativa che ho conosciuto grazie al sito Desideri Magazine. Si tratta del progetto #ChiLiProvaLiApprova che coinvolge alcuni marchi P&G, come Gillette Venus, Pantene, Leonor, Oral-B e Swiffer. Acquistando due prodotti di queste linee si vince sempre un terzo prodotto diverso da quelli acquistati. Vi lascio qui sotto il banner pubblicitario:

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    Io ho potuto provare grazie a questo progetto su Desideri Magazine le ampolle Pantene Rigenera 1 minuto e il rasoio Gillette Venus Spa Breeze. Ma in questo post voglio parlarvi delle ampolle Pantene.


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    Ho ricevuto nel mio starter kit da ambasciatrice del progetto tre ampolle (quantità che si può trovare nelle confezioni dei negozi).
    Il prezzo di una confezione da tre ampolle è di circa 11 euro su Amazon.it, un po' elevato in effetti, e questo è un punto a sfavore.
    Basta distribuire il prodotti di un'ampolla sui capelli bagnati e tenere in posa per un solo minuto, per poi risciacquare, e i capelli risultano più morbidi, lisci e lucenti. Questo prodotto è particolarmente consigliato per chi ha i capelli secchi e danneggiati, mentre per chi ha i capelli molto grassi lo sconsiglio perché potrebbe peggiorare la situazione.
    Io non ho i capelli particolarmente danneggiati perciò non riesco a fare un paragone, ma sicuramente ho notato che fin dalla prima applicazione i capelli sono più luminosi e morbidi. L'effetto però svanisce con gli shampoo successivi.
    Per questo consiglio di utilizzarle quando abbiamo delle occasioni particolari o vogliamo avere dei capelli bellissimi. Insomma, non sono da usare ad ogni shampoo, anche perché sono abbastanza costose ;)
    Nel complesso però mi ritengo soddisfatta e molto probabilmente ricomprerò questo prodotto anche per poter approfittare di questa promozione di cui vi ho parlato sopra!
    Qui sotto voglio lasciarvi le foto dei miei capelli prima e dopo il trattamento.

    Prima:
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    Dopo:
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    Voto finale: 7/10.

    Voi le avete mai provate? Come vi siete trovate?

    Al prossimo post, in cui vi parlerò del rasoio Gillette Venus Spa Breeze! :D
  9. .
    Buongiorno e buon anno! Voglio lasciarvi la ricetta di alcuni biscotti che ho provato proprio per queste festività! Si tratta della versione biscottata della famosa torta Red Velvet. Il procedimento è molto semplice e il risultato è golosissimo. La ricetta è stata presa dal blog Pandispagna di Francesco Saccomandi.

    Ingredienti per 60/70 cookies:

    - 500 gr di farina
    - 30 gr di cacao amaro in polvere, setacciato
    - 2 cucchiaini di lievito per dolci
    - 1 punta di cucchiaino di bicarbonato
    - 1 punta di cucchiaino di sale fino
    - 180 gr di burro, a temperatura ambiente
    - 320 gr di zucchero
    - 3 uova grandi, a temperatura ambiente
    - 1 cucchiaio di latte intero
    - 2 cucchiaini di succo di limone
    - 2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia
    - 2 tubetti di colorante alimentare in gel rosso
    - zucchero a velo per coprire qb



    Procedimento:
    In una ciotola combiniamo le polveri: farina, cacao, lievito, bicarbonato e sale. Nella ciotola del nostro mixer elettrico montiamo il burro e lo zucchero fino a quando siano diventati chiari e spumosi. Aggiungiamo un uovo alla volta, mescolando bene, poi aggiungiamo il latte, il limone, la vaniglia e il colorante rosso.

    Riduciamo la velocità al minimo e aggiungiamo le polveri. Trasferiamo l’impasto all’interno della pellicola di plastica, lo appiattiamo e lo mettiamo in freezer per un paio di ore.

    Preriscaldiamo il forno a 180°. Estraiamo l’impasto dal congelatore, ne ricaviamo tante palline dal diametro di 2-3 cm, poi le tuffiamo nello zucchero a velo fino a coprirle completamente e le trasferiamo su di una leccarda ricoperta di carta forno. Inforniamo per 12-14 minuti e una volta cotti li estraiamo e li lasciamo raffreddare. Anche se vi sembrano morbidi al tatto appena sfornati poi si induriranno raffreddandosi perciò non vi preoccupate, non sono crudi.

    Fonte: pandispagna.net

    E il risultato ottenuto da me è questo:

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    Sono buonissimi e ottimi anche da tuffare nel latte o nel tè!

    Un bacio e alla prossima!
  10. .
    Questa è una ricetta facile e veloce per dei sofficissimi muffin con la farina di mandorle e senza burro.

    Ingredienti per 20 muffin:

    - 150 g di zucchero
    - 150 g di farina di mandorle
    - 60 g di farina 00
    - 4 uova
    - 1 bustina di vanillina (o un altro aroma a scelta)
    - 8 g di lievito per dolci
    - 100 ml di olio di semi
    - 200 ml di latte
    - un pizzico di sale



    Procedimento:

    In una terrina versate tutti gli ingredienti liquidi (uova, olio e latte). In un'altra terrina versate invece tutti gli ingredienti secchi (farine, zucchero, lievito, vanillina e sale). Unite il contenuto delle due terrine e amalgamate bene il tutto. Versate il composto ottenuto negli stampini rimanendo a un dito dal bordo e cuocete in forno già caldo a 180°C per 20 minuti circa (vale la prova dello stecchino).

    Questo è il mio risultato:

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    A presto!
  11. .
    Questa è la ricetta di un dolce semplice e con pochi ingredienti. Inoltre non c'è componente grassa, quindi niente burro né olio, e nemmeno tuorli. Potete farla a forma di torta o ciambellone. Il risultato è un dolce da colazione sofficissimo.

    Ingredienti:
    240 g di albumi (circa 7-8 albumi)
    100 g di farina 00
    2 cucchiai di acqua, liquore oppure succo di limone
    1 bustina di vanillina
    1 bustina di lievito istantaneo per dolci
    zucchero a velo q.b. per la guarnizione


    Procedimento:
    Montare gli albumi a neve fermissima con 80 g di zucchero, la vanillina e il lievito istantaneo per dolci. Qui la foto:



    In una scodella mescolare la farina setacciata con 50 g di zucchero.
    Versare farina e zucchero negli albumi montati e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Incorporarvi quindi i liquidi (acqua, liquore, succo di arancia o limone), io ci ho messo del rum, e mescolare ancora delicatamente per non smontare il tutto.
    Versare il composto così ottenuto in una teglia di alluminio o in uno stampo da ciambellone. Vi consiglio di usare uno staccante perché altrimenti si fa fatica a toglierla dalla teglia una volta cotta. Qui la foto:



    Infornare la torta agli albumi in forno già caldo a 170°C per circa 40 minuti. Controllare la cottura con lo stecchino: i tempi di cottura variano in base alla potenza del forno.
    Sfornare la torta con gli albumi e farla raffreddare.
    Liberare la torta dallo stampo staccando i bordi con l’aiuto di un coltello a punta, passarla su un piatto da portata, spolverare di zucchero a velo e servire.

    Questo è il mio risultato finale:
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    Baci
    Stefania
  12. .
    Salve a tutti, oggi vi lascio la ricetta di queste merendine che avrete sicuramente mangiato nella vostra vita. E' molto semplice e soprattutto molto più sana di quelle confezionate! Servono pochi ingredienti:

    Ingredienti per 15/16 merendine:
    5 uova
    300 gr di zucchero
    300 gr di farina
    marmellata di arance
    succo di 3 arance
    500 gr di cioccolato al latte


    Preparazione:
    La prima cosa da fare è il Pan di Spagna: sbattete le uova in un contenitore col frullino e poi aggiungete lo zucchero, sempre mescolando col frullino. Aggiungete infine la farina setacciata e montate bene il composto fino a che diventa liscio e omogeneo.
    Versate il composto il una teglia rettangolare in modo che si crei uno strato non troppo alto. Cuocete a 170 °C per 25/30 minuti (fate la prova dello stecchino) in forno preriscaldato. La torte non lieviterà molto perché non c'è lievito, ma va bene così.
    Una volta pronta la torta fate raffreddare, poi toglietela dalla teglia e tagliate a metà. Bagnate con il succo d'arancia e stendete uno strato di marmellata. Richiudete con l'altra metà e di nuovo bagnate la torta sopra con il succo e poi la marmellata. Fate raffreddare bene la torta in frigorifero. Una volta fredda tagliatela in porzioni della grandezza che desiderate.
    Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e ricoprite le merendine.

    fonte: dettofattorai

    Vi lascio la foto come al solito. A me sono venute un po' alte perché ho usato una teglia troppo piccola. Comunque va molto in base al vostro gusto.

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    Alla prossima!!
  13. .
    Nota dell'autore:
    L'idea originale non prevedeva un seguito per Incontri proibiti. Tuttavia, subito dopo averla scritta, ho pensato che sarebbe stato giusto dare un degno finale alla storia e ai personaggi. Difatti, Incontri proibiti finiva "in sospeso". Spero apprezziate, con questo credo che la mia esperienza con la Dramione si concluda definitivamente. Buona lettura!


    7 anni dopo



    Di nuovo in ritardo con la consegna. Stavolta gliene avrebbe dette quattro! Non chiedeva poi molto, solo un po’ di puntualità. Da quando lavorava per il Dipartimento per l’Applicazione della Legge Magica era diventata il capo di Draco Malfoy, a cui era stato dato un posto al Ministero della Magia, nonostante ciò che era successo nell’ultima guerra contro Voldemort. Ma lei era stata favorevole a dargli una seconda opportunità e ora ne pagava le conseguenze perché era la terza volta in quel mese che lui non consegnava in tempo la sua relazione settimanale.
    Si alzò di scatto dalla scrivania del suo piccolo, ma confortevole studio, per dirigersi in quello di Malfoy, in fondo al corridoio. Irritata com’era, nemmeno bussò alla porta, ma la spalancò energicamente:
    « Dimmi perché diavolo sei sempre in ritar… » si bloccò a metà frase, rendendosi conto che l’ufficio di Malfoy era vuoto.
    Ecco, nemmeno si presentava a lavoro, pensò Hermione, accorgendosi solo in quel momento che era la prima volta che entrava in quell’ufficio. Non avrebbe mai potuto dire che appartenesse a Draco Malfoy se non fosse stato per la targhetta appesa sulla porta. Oltre alla scrivania piazzata al centro della stanza, c’era uno scaffale con libri e fascicoli, una piccola teca in vetro con quelle che sembravano pozioni scintillanti e, sulle pareti, ritagli di giornali e appunti di lavoro. La stanza era piccola e piuttosto anonima, al di fuori di una cornice portafoto sulla scrivania. Curiosa, si avvicinò per guardarla meglio e vide che ritraeva Draco da piccolo con sua madre e suo padre davanti all’ingresso della loro villa, che lei conosceva fin troppo bene. Il ricordo di ciò che era avvenuto sei anni prima in quella casa le fece pizzicare la cicatrice sul braccio. Ma poi notò un altro particolare oggetto dietro alla scrivania: un Pensatoio. Non ne aveva mai visto o usato uno, però si ricordava di quello che Harry le aveva detto quando faceva lezioni private con Silente al sesto anno. Si guardò intorno e trovò quello che stava cercando. Non erano pozioni quelle che luccicavano nella teca di vetro, ma ricordi.
    Ormai era lì, si disse Hermione. Avrebbe aspettato Malfoy nel suo studio per potergli fare una bella ramanzina, perciò non si sentì in colpa nel dare una sbirciata a quelle piccole ampolle luminescenti. Dovevano essere circa una trentina, ognuna con la sua targhetta scritta con un’elegante calligrafia, ma si accorse subito che una di quelle ampolline brillava decisamente più delle altre. L’etichetta diceva solo: “Il giorno più bello della mia vita - H”. H? Cosa significava H? Spinta da un’irrefrenabile e inspiegabile curiosità, incurante del fatto che Draco Malfoy potesse arrivare da un momento all’altro, la prese per poterla guardare nel Pensatoio, col cuore che iniziava a martellare forte. Avrebbe dato solo un’occhiata e rimesso tutto a posto prima che qualcuno potesse accorgersene, non ci sarebbero voluti più di un paio di minuti. Rovesciò il contenuto dell’ampolla nel Pensatoio e vi si immerse con il viso.
    Fu risucchiata a Hogwarts, nel bagno di Mirtilla Malcontenta, dove un Malfoy più giovane e magro che mai sedeva per terra a bere una bottiglia di Whisky Incendiario. Dopo pochi secondi fu sorpresa di vedere se stessa studentessa che entrava e poi, confusa dalla visione che gli si presentava davanti, che si voltava per uscire con più rapidità possibile, mentre Malfoy diceva:
    « Perché tanta fretta, Granger? ».
    Sì, ricordava quella sera, erano al sesto anno a Hogwarts e lei era arrabbiata a causa di Ron e Lavanda e voleva stare da sola, perciò era finita in quel bagno. Ma appena aveva visto che c’era già Draco Malfoy se ne era andata via. Cosa era successo, quindi, dopo che lei era uscita? Sempre più incuriosita, Hermione decise di guardare ancora un po’ quel ricordo, dopotutto riguardava anche lei. I due di sette anni prima continuavano a punzecchiarsi, ma c’era qualcosa di strano nella successione degli eventi. Perché lei non andava via?
    Rimase incredula quando vide la sé di allora avvicinarsi a Malfoy e sedersi accanto a lui. Ma rimase ancora più incredula quando si vide trangugiare quella bottiglia di Whisky Incendiario mentre si parlavano.
    « Guarda Tiger e Goyle, a loro basta rimpinzarsi di dolci e sono felici. Io… Io credo di non essere mai stato felice un solo giorno della mia vita » diceva il Serpeverde in tono triste.
    Hermione non sapeva assolutamente cosa significasse tutto quello, perché non si ricordava nulla? Forse Malfoy gli aveva fatto un Incantesimo di Memoria, quell’idiota! Doveva essere così. Ma cosa era successo dopo? Perché quello era il giorno più bello della vita di Malfoy?
    Intanto i ragazzi del ricordo continuavano a bere e Malfoy rabboccava la bottiglia ogni volta che stava per svuotarsi. Vide che diventavano sempre più rossi e sudati, l’alcol stava facendo il suo effetto e infatti entrambi dopo poco si tolsero il maglione della divisa. Hermione sperava che il Malfoy del presente tardasse il più possibile perché non riusciva proprio a scollarsi da quel ricordo. Aveva uno strano presentimento… Ma cosa stavano facendo? Si sfioravano la mano, si guardavano negli occhi, si avvicinavano e… No, non era possibile! Si stavano baciando.
    Hermione rimase inchiodata dov’era, incapace di muoversi, mentre la sé del passato continuava a baciare con passione il Serpeverde, ed entrambi iniziavano a spogliarsi a vicenda. Si toccavano, gemevano ed erano sempre più nudi, lì sul freddo pavimento del bagno di Mirtilla Malcontenta. La Hermione del presente capiva dove stavano andando a parare, ma tutto ciò era incredibile, non si ricordava assolutamente nulla! Vide l’erezione di Draco e lei che la sfregava, vide il ragazzo togliersi gli ultimi vestiti e sistemarsi sopra di lei, la mano che gli andava dentro le mutandine, poi gliele sfilava e, infine, lo vide entrare dentro di lei, con movimenti dapprima più lenti e poi sempre più veloci. Fu in quel momento che un ricordo improvviso riaffiorò: la faccia di Draco sopra la sua, non sprezzante, ma appagata, e lei che pronunciava il suo nome.
    Rimase scioccata da quella rivelazione, tanto che si dimenticò di dove fosse in realtà in quell’istante e che doveva assolutamente fare ritorno al presente.
    Possibile che tutto quell’alcol le avesse fatto dimenticare una cosa del genere? E perché Draco non le aveva mai detto nulla, visto che a quanto pareva lui, invece, si ricordava tutto? Fece appena in tempo a sentire il Draco del passato dire: « E’ stato meraviglioso, Hermione », che un rumore proveniente dall’ufficio in cui si trovava la fece sussultare e si ritrovò di nuovo al Ministero della Magia, di fronte a un Draco Malfoy più adulto e decisamente più vestito.
    « Che diavolo stai facendo?» le urlò in un tono tra l’infuriato e il terrorizzato.
    « Direi che mi devi una spiegazione, Malfoy! » rispose Hermione sconvolta e infuriata a sua volta, agitando l’ampolla contenente il ricordo con una mano. « Che cosa significa questo? ».
    Il ragazzo capì immediatamente cosa aveva visto Hermione nel Pensatoio. Quello era stato il momento più assurdo eppure il più bello della sua vita, ma non l’aveva condiviso con nessuno, lo custodiva gelosamente da ben sette anni pensando che fosse al sicuro e invece…
    « Mi sono reso conto già il giorno dopo che tu non ti ricordavi più niente, Hermione. Evidentemente reggevo meglio l’alcol, ne bevevo tanto in quel periodo, così io, invece, ho ricordato tutto » iniziò Draco, la sua voce era diventata malinconica. « E ho mantenuto il segreto tutto questo tempo ».
    « Ma perché non mi hai detto nulla? » gli chiese ancora incredula dopo quella spiegazione.
    « Cosa avrei dovuto dirti, Hermione? Tu eri innamorata di Weasley e lo sei ancora! Io ero uno scapestrato con un destino orribile, senza prospettive e soprattutto ero un vigliacco! » sbottò lui con le lacrime agli occhi. Sembrava di nuovo il ragazzo fragile seduto per terra nel bagno di Hogwarts.
    « Draco… » disse Hermione accarezzandogli una guancia.
    « Avresti mai voluto stare con me, Hermione? Dimmi la verità, se te l’avessi detto, cosa sarebbe cambiato? Tu non mi ami, è stato un bene che non ti ricordassi niente, ci saremmo fatti solo del male ».
    Hermione non sapeva cosa dire, forse Draco aveva ragione, lei amava Ron e non si sarebbe mai messa con lui. Oppure sì, avrebbe scoperto che ci stava bene, che lo amava. Sarebbe cambiato tutto, lo avrebbe potuto proteggere da Voldemort e forse Silente non sarebbe morto…
    « Non lo so, Draco » disse infine la ragazza. « Nessuno può dire cosa sarebbe successo ».
    « Mi dispiace, Hermione. Ho avuto paura, come sempre », una lacrima cadde sul viso pallido e incavato del ragazzo.
    « Non fartene una colpa » disse dolcemente Hermione asciugandogli la lacrima. « Se io non avessi bevuto così tanto quella sera, mi sarei ricordata quello che è successo ».
    « Se non avessi bevuto così tanto, non avresti mai fatto l’amore con me » rispose prontamente Draco, e un sorriso increspò le sue labbra. Hermione era sollevata dal suo tono diventato un po’ più leggero, così gli sorrise anche lei.
    « Non ne sarei così sicuro, se fossi in te. A quanto ho visto non è stato poi così male » disse Hermione ridendo. Anche Draco rise ed entrambi si avvicinarono un po’ di più guardandosi negli occhi. Draco la baciò piano, dolcemente, appoggiandogli le labbra bagnate dalle lacrime sulle sue, morbide e calde, e prendendole la testa tra le mani, mentre lei gli cinse la vita con le braccia. In quel momento le tornò alla mente quella sensazione, quel sapore provato sette anni prima e seppe che era tutto vero, che il ragazzo non stava mentendo e che, sì, aveva fatto l’amore con Draco Malfoy. Dopo minuti, che parvero secoli, finalmente si staccarono, entrambi alquanto attoniti per quel nuovo bacio.
    « Questo credo che me lo ricorderò! » disse Hermione rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.
    « Già… » sussurrò sorridendo Draco. « Scusami, non avrei dovuto baciarti ».
    « Sta’ zitto, Malfoy! Avrei potuto rifiutarti, se avessi voluto » fece di rimando la ragazza. « Solo che… Il fatto è… Beh, lo sai… Io sto con Ron… », disse sentendosi un po’ a disagio.
    « Non preoccuparti, non sentirti in colpa », la interruppe. « Sai, Hermione, quello è stato davvero il giorno più bello della mia vita. Ed è capitato proprio nel momento peggiore della mia vita, ma il ricordo mi ha fatto andare avanti perché pensavo che prima o poi te lo avrei restituito e che avremmo potuto essere felici. Ma le cose sono andate diversamente per entrambi. Tu hai Weasley e io lo so che vi amate. Tu te lo meriti. Mentre io ora sto con Astoria, è una brava persona, mi rende migliore e io sono felice con lei, davvero ».
    « Quindi, quello era solo un bacio… d’addio? » chiese Hermione, tranquillizzandosi.
    « Sì, solo un bacio d’addio » rispose Draco, imperturbabile. « Nessuno verrà a sapere mai nulla, puoi stare tranquilla ».
    « Grazie, Draco » disse la ragazza prendendogli la mano e stringendola con forza. « Sono contenta che ora tu stia bene. Tutti meritano una seconda possibilità, anche tu ». Draco Malfoy sorrise ancora una volta, ma finalmente era sereno. Per un semplice gioco del fato aveva restituito il ricordo, che tanto lo aveva ossessionato, a Hermione. Aveva chiarito tutto e, per una volta nella vita, sentiva di aver fatto la cosa giusta, lasciandola andare definitivamente. Forse lui in fondo ancora la amava, ma non le avrebbe rovinato la vita, non più. Lei era destinata a stare con Weasley, sarebbero stati felici per sempre. Lui non aveva avuto il coraggio di farsi avanti quando poteva e l’aveva persa. Ma poi aveva incontrato Astoria e Hermione aveva ragione, gli era stata data una seconda opportunità. Amava veramente Astoria ed era pronto a stravolgere la sua vita per lei, perché alla fine, sì, era davvero cambiato.
    Hermione lasciò la presa e, un po’ in imbarazzo per quanto era accaduto, fece per voltarsi e uscire dall’ufficio, poi si ricordò:
    « Ah, Draco, ho veramente bisogno di quella relazione. Per favore, non costringermi a fare rapporto ».
    « Agli ordini, Capo! » la prese in giro il ragazzo mettendosi sull’attenti.
    « Sempre il solito Malfoy… » disse Hermione scuotendo la testa, ma rideva divertita. Era sulla porta quando Draco Malfoy parlò nuovamente:
    « Hermione », la ragazza si girò. « Ti chiedo scusa. Per tutto » e con lo sguardo indugiò sul suo braccio. Lei capì cosa stava cercando di dirgli e lo apprezzò.
    « Non pensarci più, Draco. E’ tutto a posto » disse infine e uscì richiudendosi la porta alle spalle.
    Sì, finalmente era tutto a posto. Da quel giorno sarebbe stato un uomo migliore, lo avrebbe fatto per Hermione, per Astoria, ma soprattutto per se stesso.
    Sorridendo tra sé, si mise seduto alla sua scrivania e intinse la penna nell’inchiostro. Poi prese un foglio di carta pulito e cominciò a scrivere la sua relazione settimanale.

    Stefania ©
  14. .
    Vi propongo oggi un piatto unico per una cena, molto buono e di facile preparazione. Si tratta della Parigina, una torta/pizza fatta con l'impasto della pizza e la pasta sfoglia. Il risultato è da leccarsi i baffi! :)

    Ingredienti per 2 pizze:
    800 gr di farina 0
    500 ml di acqua
    25 gr di sale
    1 gr di lievito
    un cucchiaino di olio

    Ingredienti per la farcitura:
    250 gr di pomodori pelati
    200 gr di provola
    150 gr di prosciutto cotto
    olio evo qb
    due rotoli di pasta sfoglia
    un uovo


    Preparazione
    Preparare l'impasto della pizza unendo alla farina il lievito sbriciolato e l'acqua. Iniziare a impastare con le mani e aggiungere il sale e l'olio. Lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciar riposare l'impasto al coperto in luogo fresco e asciutto per 4/5 ore.
    Dividere l'impasto a metà e stenderlo in due teglie. Condire con i pelati, la provola, il prosciutto e un filo d'olio.
    Coprire il tutto con il rotolo di pasta sfoglia già pronta e sigillare i lati. Bucherellare la pasta sfoglia per far uscire l'aria in cottura. Spennellare la superficie con un uovo sbattuto.
    Infornare a 180 °C in forno preriscaldato per 20 minuti.

    fonte: detto fatto

    E il gioco è fatto! Vi lascio le foto del mio risultato! Ricordate che questa ricetta è per due torte perciò se ne volete una sola dovete dimezzare le dosi!

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    Buon appetito!

    Edited by Stefania_SSCN - 17/1/2018, 18:44
  15. .
    Ciao! Vi lascio la ricetta di questi biscotti che ho fatto proprio ieri e sono riusciti benissimo! E' semplice pasta frolla con la cannella, ma io li ho "arricchiti" con glassa :)


    Ingredienti per 32 biscotti
    Burro freddo 125 g
    Farina 00 250 g
    Zucchero 100 g
    Uova (circa 1 piccolo) 50 g
    Cannella in polvere raso 1 cucchiaino
    Miele millefiori 15 g
    Sale fino 1 pizzico


    Preparazione
    Per preparare i biscotti alla cannella iniziate preparando la pasta frolla. In un mixer versate la farina, il burro freddo a pezzettini, un pizzico di sale e la cannella. Azionate brevemente le lame fino ad ottenere un composto sabbioso. Spegnete il robot è unite lo zucchero, il miele che darà la tipica nota brunata all'impasto e l’uovo leggermente battuto. Azionate nuovamente il mixer ma a velocità bassa, giusto il tempo necessario per compattare gli ingredienti.
    Rovesciate quindi l'impasto sul piano da lavoro e impastate velocemente solo il tempo necessario a dare forma di un panetto. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Trascorso il tempo indicato, riprendete la frolla alla cannella e adagiatela sul piano da lavoro spolverizzato leggermente con un po’ di farina, poi battetela con il matterello per restituirle calore e lavorarla più facilmente. Spolverizzate la superficie, con un pizzico di farina, e tirare l’impasto utilizzando il matterello: dovrete ottenere una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
    Per creare una trama decorativa utilizzate poi un matterello rigato e pressate, senza troppa forza, sulla sfoglia andando prima in un senso (noi per comodità abbiamo cominciato da quello verticale), e nell’altro così da intersecare le righe e ottenere una scacchiera. Ora con un coppapasta del diametro di 6 cm (in alternativa andrà bene un bicchiere o una tazza), ricavate i primi 20 biscotti da 27 g l’uno; l’impasto avanzato andrà ricompattato velocemente e poi fatto riposare nuovamente una mezzoretta in frigorifero coperto con pellicola, così poi da stenderlo nuovamente e ricavare gli altri biscotti.
    Man a mano che formate i biscotti disponeteli su una leccarda rivestita con carta forno prima di infornarli lasciateli 15 minuti a riposare in frigo altrimenti, durante la cottura, perderanno la forma. Cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato a 190° per 20 minuti circa. Trascorso il tempo lasciateli raffreddare completamente su una gratella, così diventeranno si raffredderanno bene e in maniera uniforme rimanendo croccanti. Ecco pronti i vostri profumatissimi biscotti alla cannella!

    fonte: giallozafferano.it

    Vi lascio le foto dei miei biscotti:

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    Ecco la foto dei biscotti glassati. Si tratta di una semplice glassa con acqua bollente e zucchero a velo mischiati ad ottenere un composto vischioso (volendo si possono usare i coloranti alimentari):

    YC81D0L
1682 replies since 1/9/2008
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